In principio era l’erba, semplicemente erba. Un soffice, morbido e irregolare manto erboso copriva vasti terreni, giardini, campi sportivi di tutto il mondo. Finché gli uomini non decisero che fosse conveniente provare ad imitare la natura, oltre che assecondarla, cercando di riprodurre l’erba in laboratorio.
La scoperta può essere fatta risalire al 1965, quando un gruppo di ricercatori della North Carolina State University creò il primo manto di erba artificiale, che fu installato nello stadio coperto Astrodome di Houston, in Texas.

A suo modo questa fu una piccola rivoluzione perché, come spiegheremo più avanti, consentì notevoli risparmi in quanto a costi di manutenzione.

All’inizio i costi di produzione di un manto erboso sintetico non erano propriamente bassi, ciò fece si che la loro diffusione su larga scala iniziasse circa cinque anni dopo rispetto alla sperimentazione originale. I primi campi completamente rizollati in erba artificiale si trovavano negli Stati Uniti, successivamente alcune società calcistiche inglesi decisero di provare questa nuova soluzione (siamo negli anni ‘80), finché essa non fu vietata dalla English Football Association, nel 1988.

Tale decisione scaturì dalle lamentele di pubblico, che sosteneva di avere una peggiore visuale, e giocatori, che trovavano l’erba artificiale meno morbida di quella naturale, dunque più pericolosa.

Successivamente anche UEFA e FIFA si accodarono alla decisione della English Football Association e vietarono l’utilizzo dell’erba sintetica, senza però rinunciare alla possibilità di condurre esperimenti in merito, al fine di migliorare e rendere fruibile questa tecnologia. Questo passaggio ci conduce direttamente ai primi anni 2000, quando sono stati raccolti i frutti di decenni di studio e molti campi da calcio sono stati interamente rizollati.

Ad oggi alcuni dei più importanti stadi italiani hanno un manto erboso interamente artificiale. Tra i più noti possiamo citare il “Luigi Ferraris” di Genova, il “Carlo castellani” di Empoli e il “Giuseppe Meazza (San Siro)” di Milano.